26 Marzo 2024 - 11:32

Spezia-Ascoli, i conti per la salvezza: sfida dal doppio valore

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Stessi colori. Stessa situazione di classifica. E stesso bisogno di conquistare il bottino pieno, per continuare la rincorsa alla salvezza. È così che Spezia e Ascoli sono entrate nella settimana che accompagna alla sfida di Pasquetta, in una gara che può valere anche più dei tre punti in palio. Come scrive il Corriere Adriatico, vale la pena ricordare quanto siano importanti i risultati ottenuti negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti al termine della stagione.

I dati

Al momento, i liguri partono da una posizione leggermente favorevole, visto l’exploit per 1-2 nel match d’andata al Del Duca. Oggi è ancora un dettaglio: l’Ascoli deve vincere non tanto per recuperare questo svantaggio, ma soprattutto perché il successo permetterebbe di salire a quota 34 e dare una sterzata alla classifica. Le squadre sono appaiate a 31 punti: chi vince può virtualmente sorpassare la Ternana (32), impegnata in trasferta contro la Sampdoria, e agguantare una o entrambe tra Bari e Cosenza. Altrimenti, in caso di contemporanei risultati positivi di Fere, Galletti e Lupi, risucchiare nella bagarre chi oggi è ancora più avanti. Vincere, dunque, in primis per la classifica e per il morale. Un X al Picco, però, pur lasciando intatte le speranze salvezza, priverebbe l’Ascoli del vantaggio nello scontro diretto con i liguri. Con un pari, infatti, gli uomini di Carrera dovranno necessariamente fare un punto più dello Spezia per chiudere davanti in stagione. 

Extremis

Un successo con almeno due gol di scarto (0-2, 1-3 ecc.) permetterebbe di chiudere il torneo davanti ai liguri anche in caso di arrivo a pari punti. Con un exploit di misura le due squadre sarebbero in parità nello scontro diretto. A quel punto, al netto del +3 in classifica, in caso di arrivo a braccetto a fine stagione verrebbe presa in considerazione la differenza reti generale delle due squadre e, solo in caso di ulteriore parità, il numero di gol realizzati nel corso del campionato. Dati che, al momento, sorridono al Picchio: -4 di differenza reti per gli uomini di Carrera, -14 per quelli di D’Angelo, con l’Ascoli avanti anche nel dato dei gol segnati (32 a 28). Ecco perché la gara di Pasquetta vale anche più di tre punti.

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