Dura conferenza stampa in casa Ascoli dopo il KO del Picco, con il presidente Pulcinelli che ha preso direttamente la parola per commentare la delicata situazione dei bianconeri. Il patron non ha usato mezzi termini per esprimersi sullo stato attuale della situazione in classifica, che dopo la sconfitta con lo Spezia vede i marchigiani a rischio C diretta. Vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni.
Le parole di Pulcinelli
Sulla situazione: “La stampa ha detto che siamo in silenzio, quindi mi sono presentato io. Abbiamo parlato con i ragazzi poco fa, confrontandoci sulla prestazione di La Spezia e sul fatto che ci vogliamo salvare. So che veniamo contestati e ci sono striscioni in città, ma ormai ci abbiamo fatto il callo. Credo che inveire non sia mai produttivo, non penso funzioni. Sono diventato anche io meno social e ho smesso di leggere molte cose. Paura di retrocedere e fallire? Cose assurde, l’Ascoli non può fallire perché sarebbe troppo grave. Con il calcio non si scherza, ci sono grossi impegni per il futuro, quindi nessuna paura”.
Sulla classifica: “Sono inc***to, più di sempre perché non esiste che si possa retrocedere. Lotteremo fino alla fine, poi non so se sarà salvezza o play-out, ma possiamo salvarci con 4 gare in casa e 3 fuori. Sento commenti che ci vedono già in C, io non mi ci sento per un c***o, siamo in B e fare un funerale anticipato mi sembra esagerato. Si parla di un ridotto budget a causa degli scarsi risultati di quest’anno, siamo al 14° posto per stipendi e non è corretto dire che non facciamo investimenti. Se abbiamo fatto ca***te a livello tecnico ci sta, io sono sempre e solo il responsabile”.
Sui risultati: “Non voglio scusanti di alcun tipo, nemmeno sugli infortuni. Dobbiamo fare in modo che con chi c’è si dia il massimo per vincere le partite con la giusta ignoranza. Paghiamo io e la dirigenza, ma se non ci fossimo lo farebbe qualcun’altro. Fino a quando sarò qui garantirò tutto ciò che mi compete. Seguivamo Carrera fin dall’estate scorsa e siamo felici della scelta fatta. Sul mercato sono stati fatti degli errori ma non è vero che non ci fosse budget, forse ho lasciato troppa carta bianca. Ho visto la squadra l’ho vista riflessiva e sul pezzo, convinta di far meglio nelle prossime gare”.
Sulla gara del Picco: “Lo Spezia è stato più organizzato e forte, ma è l’atteggiamento a dover cambiare. Non mi è piaciuto l’atteggiamento nel secondo tempo, anche chi è entrato non ha saputo modificare la partita. Carrera sta lavorando per inculcare i suoi concetti, mi aspetto anche un po’ di fortuna dalle prossime partite. Ora siamo incudine e accetteremo quello che è”.