Vi proponiamo questa mattina anche la chiave tattica che Il Secolo XIX oggi in edicola fornisce di Spezia-Cesena. I romagnoli si dimostrano un brutto cliente, ma alla fine lo Spezia riesce a ribaltarla. E dire che D’Angelo si era trovato subito in difficoltà nel suo 3-5-2, salvo correggersi dopo.
Compito arduo
Sin dalle prime battute, i bianchi sono stati in affanno sulle ripartenze avversarie, che hanno infilato spesso e volentieri Wiśniewski in primis, ma anche su Hristov e Bertola hanno tentato le incursioni. L’idea Mateju come vice Elia non paga, pure Nagy in mezzo sembra non trovare la giusta collocazione e anche Candelari è poco servito. Così, in avanti la spinta è nulla. Nella ripresa D’Angelo prova a dare una sterzata con Bandinelli e Cassata, poi Vignali, con il Cesena che si chiude a uno Spezia che di fatto attacca con sette uomini, inserendo anche Soleri e Falcinelli, passando a tre. Non ci voleva l’infortunio di Sarr, ma ancor più bella è l’inzuccata di Bertola che vale il Paradiso.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “GRUPPO FORTE, LA SOSTA SERVIRÀ. VITTORIE COSÌ DANNO MORALE”
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