Benvenuti a Colazione da Tinfena, il nostro ormai consueto appuntamento di inizio settimana per confrontarci sul magic moment dello Spezia…giusto il tempo di un caffè al Bar Sport:
La Grande Bellezza
Lo Spezia regala quel senso di meraviglia di chi si mette davanti ad un’opera d’arte contemporanea e inizia a comprenderne la sua concretezza e il suo reale significato. Le pennellate dello 0-3 di Castellemmare di Stabia sono inequivocabili nella loro ambizione. Ennesimo banco di prova superato ed ennesima risposta a Pisa e Sassuolo sull’entità del campionato che è in grado di fare lo Spezia di D’Angelo.
Erba di casa mia
L’erba (sintetica) di casa fa bene agli Esposito che a pochi passi da casa mettono i loro sigilli ad un inizio brillante di due assoluti protagonisti, diventati da croce a delizia da leccarsi i baffi. Salvatore direttore d’orchestra del centrocampo, Pio in versione Re Mida che trasforma in gol ogni pallone che capita dalle sue parti. Il pomeriggio dello stadio Menti per gli Esposito è di quelli da libro Cuore.
D’Angelo fa 13
Verticale, imperforabile e concreto, non ci sono più aggettivi per descrivere lo Spezia 2.0 di Luca D’Angelo che porta a 13 turni l’imbattibilità di questa stagione. Un traguardo che viene da lontano, da quegli ultimi mesi dello scorso campionato propedeutici ad uno spirito di gruppo sempre più unito attraverso solide basi. Non a caso, escluso il portiere Gori, gli altri 10 titolari di Castellammare erano in rosa anche nella scorsa annata.
Un attacco ritrovato
Sesta gara nelle ultime sette senza subire gol, primissima difesa di tutta la serie B, ma quest’anno pesano eccome i gol degli attaccanti. Grazie alla sesta perla di Pio Esposito e la prima rete in maglia bianca di Čolak sono 10 i gol messi a segno fino ad oggi da un reparto che nello scorso campionato faceva terribilmente fatica a concretizzare.
La domanda del lunedì per i tifosi:
Qual è la partita, in queste 13 giornate di imbattibilità, che vi ha fatto capire le reali potenzialità dello Spezia di quest’anno?
Ieri
La prima contro il Pisa. Mi spiace che per l’età è le scarse cognizioni tecnologiche, non ho salvato i tantissimi messaggi di mugugni di inizio campionato e sopratutto contro l’ultima campagna acquisti…….Si è passati da minacciare Melissano a venerarlo……Ora tutti fenomeni ! Per sempre forza Aquile