28 Novembre 2024 - 09:24

Perdere ora costa caro. Ma lo Spezia è la vera variabile in alto

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Il CONI ha messo ieri un altro paletto sulla classifica di Serie B, confermando la vittoria a tavolino del Pisa (0-3) sul Cittadella nella gara di agosto dopo il “caso Desogus”. Tutto cristallizzato, dunque, in un momento delicatissimo del campionato. i nerazzurri restano appaiati allo Spezia a quota 30, mentre il Cittadella rimane in una classifica decisamente delicata.

Variabile Spezia

Mancano cinque partite al giro di boa e – come rileva Il Secolo XIX – perdere punti ora può risultare fatale. Lo Spezia, secondo, avrà poi solo due gare al Picco e tre fuori: oltre al Palermo Sampdoria e Catanzaro, con in mezzo Cittadella e Mantova. La variabile è però proprio la squadra di D’Angelo: gli aquilotti hanno ben 20 punti in più rispetto allo stesso momento della passata stagione, con un salto in avanti vero e che dà più forza alla risalita del gruppo. L’anno scorso, le Aquile superarono quota 30 punti oltre la trentesima giornata con il pareggio contro la Reggiana, ma anche D’Angelo ne ottenne 32 con il Pisa soltanto alla sedicesima. Anche il distacco è fortemente aumentato rispetto alle inseguitrici: 8 punti sulla quarta piazza del Cesena, rispetto ai 5 del torneo in archivio. Tradotto: stavolta si va più veloce e a fine campionato passato salirono in A tre delle prime quattro.

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