Pio Esposito è diventato uno dei profili più interessanti da attenzionare in ottica presente e futuro. Nelle scorse ore, l’attaccante aquilotto ha ricevuto un prestigioso riconoscimento come miglior giovane della Serie B stagione 2023/’24 e a margine dell’evento ha rilasciato un’intervista a TMW. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Pio Esposito
Sul momento: “Siamo una squadra importante, ci stiamo ritagliando uno spazio nostro in un campionato difficile. Proseguiamo con il lavoro, prima o poi una sconfitta era in preventivo, ma non perdiamo la nostra consapevolezza. La lunga striscia di risultati non arriva per caso, la stagione si deciderà da febbraio in poi. Il Sassuolo è la squadra più forte e ha tanti calciatori di categoria superiore, ma la B è imprevedibile e tutto verrà fuori nelle ultime partite. Sono tanti ad avere organici competitivi, compresi noi”.
Sulla svolta: “Stiamo facendo bene e siamo una realtà importante, ci siamo ricompattati dopo il difficile anno scorso. La società era reduce da un paio di annate sfortunate ma abbiamo un ottimo allenatore in panchina, che ha saputo toccare le corde giuste e responsabilizzarci. Ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. Per noi è tanto importante avere i tifosi dalla nostra parte, è la spinta che ci serve nelle difficoltà. La gente ha capito che diamo il massimo per la maglia e ci segue sempre: speriamo che presto riapra anche la Curva Ferrovia, così sarà una vera bolgia il Picco”.
Sul suo percorso: “Uno dei momenti più importanti è stato il primo gol segnato l’anno scorso, nato da un assist di mio fratello, una grande emozione e una gioia incredibile. Bellissimo anche il recente match a Castellammare: abbiamo vinto noi ma una parte del mio cuore era dispiaciuta per la mia squadra. Sono sensazioni che a parole si spiegano a fatica, è stato bello e particolare vedere chi conosco sugli spalti, non sarà mai una partita come le altre.
Sulle ispirazioni e i sogni: “Mi ispiro a Edin Dzeko, in B Coda che ha un senso del gol incredibile per la categoria. Mi piace tanto anche Shpendi del Cesena. Sogno di vincere il campionato con lo Spezia e segnare quanto più possibile, ma non ho un obiettivo personale: voglio dare il mio contributo alla squadra. Il futuro sarà in base al rendimento, sicuramente sarebbe bello tornare all’Inter”.
Sul premio AIC: “Un grande momento, gratificante. Essere protagonisti fra così tanti campioni è sempre emozionante. Spero di ripagare ancora la fiducia sul campo e di chi ha sempre creduto in me”.
Su Bove: “Avevamo finito da poco la partita di Palermo e la notizia è stata bruttissima. Abbiamo seguito tutti con preoccupazione, conosco bene Edoardo dall’Under 21, abbiamo una chat di gruppo e ci informiamo costantemente. Per fortuna il peggio è passato, spero che torni presto in campo e diventi tutto solo un brutto ricordo”.