La gioia per il netto 5-0 sul Cittadella si somma ad altre ottime notizie. Non c’è soltanto una cinquina che mancava dal 2020 con Italiano in panchina, ma anche l’undicesimo successo casalingo nelle ultime quattordici partite. I 18 tiri della squadra sono un record, la miglior difesa resta tale, intonsa anche stavolta. Aggiungiamoci poi l’ottavo gol di Pio Esposito, un Salvatore super e il ritorno al gol di Wiśniewski, che curiosamente aveva marcato solo in A al Milan. Anche per D’Angelo i cinque gol sono una novità: mancavano da Alessandria-Pavia di dieci anni fa.
Cresce il vantaggio
Ma secondo Il Secolo XIX è un altro il dato più importante nella domenica di B: il fatto che il divario fra lo Spezia terzo e il Bari quarto sia salito a nove punti. Mai si era arrivati a tanto negli ultimi venti anni di campionato. Dopo sedici turni dello scorso anno, resisteva soltanto un punto con sole pochissime eccezioni nelle stagioni precedenti. È vero, la stagione è ancora molto lunga e c’è più di un intero girone, ma un vantaggio così ampio è un patrimonio veramente importante, visto che solitamente al ritorno le distanze tendono a dilatarsi. Il segnale dato contro il Cittadella è di quelli importanti, di una squadra in grado di riprendersi subito da una battuta d’arresto, pragmatica e tosta, che dà l’impressione di crederci tanto davvero.