Pali e peli nel momento dello Spezia. Quelli che gli aquilotti continuano a colpire e quelli che mancano tanto così per segnare gol che cambierebbero tutto. Difficile – scrive Il Secolo XIX – imputare qualcosa a una squadra che ha perso solo tre partite in stagione e colpisce 18 (diciotto) legni nell’arco del campionato di cui 9 con Pio Esposito. Anche stavolta la squadra di D’Angelo crea tanto ma alla fine non porta a casa nulla: anzi, alla fine segna quell’aquilotto mancato di Pittarello.
Mole inespressa
Il quotidiano spiega come anche ieri nonostante 20 tiri verso Pigliacelli i gol non siano arrivati. Non è la prima volta, anche al cospetto delle primissime avversarie: il Pisa, ad esempio, crea molto meno ma capitalizza di più. È ciò che tante volte manca allo Spezia, che crea spesso di presupposti per segnare ma non concretizza e anzi esalta portieri e difensori avversari. L’attenuante non da poco è stata la difficile settimana fra febbre e acciacchi, l’assenza di Elia che si sente, un equilibrio mentale ieri complicato da trovare. Spezia-Pisa fra due settimane resta comunque un crocevia importante, nonostante il gap in classifica.
Lo Spezia sta facendo un OTTIMO CAMPIONATO.
PUNTO.Nel calcio come nella vita ci vuole anche un po’di fortuna e le Aquile spezzine ultimamente non ne hanno avuto