Il Secolo XIX, nella sua edizione odierna, torna sul capitolo rinvii del turno di Serie B originatosi a Pasquetta dopo la scomparsa di Papa Francesco. Il quotidiano spiega come i club cadetti, nel momento dell’emergenza abbiano pensato più alla politica che al calcio. Nei fatti, si legge, dal momento della sospensione dell’attività (circa le 11) il presidente Bedin ha messo in tavola quattro proposte trovando ben 18 società disponibili a recuperare subito la partita in effetto, giocando il 25 in sostituzione del turno o il 28. Sono soprattutto Cremonese e Palermo a opporsi, con il Bari ad avere qualche dubbio.
Cosa è cambiato?
Poi la lunga escalation fino alle 18.30, momento dell’Assemblea di Lega: alla fine saranno 16-4 i club favorevoli al recupero in fondo al calendario, con Spezia e Salernitana in prima linea nel fronte in minoranza. In sostanza, spiega il giornale, le valutazioni e i conteggi di classifica hanno fatto la differenza: Pisa-Cremonese all’ultima giornata non è affatto la stessa cosa, oltre a rendere irregolare un calendario stilato precedentemente e non modificabile. Il tutto con date di post-season da ricalendarizzare e limite dell’1 giugno da non valicare. Ulteriore beffa i match del 26 aprile rinviati al giorno successivo, costringendo comunque quattro squadre a giocare il 27. La società aquilotta non ha rilasciato dichiarazioni dopo la giornata surreale, ma risulta evidente l’amarezza per le decisioni prese.
Inutile sperare tanto in A non ci fanno andare … allora per protesta la primavera fino alla fine e sen batemo er belin 😁😁😁
Vincendo col cosenza era tutto a favore nostro sia verso il secondo o il quarto posto invece ora abbiamo tutto da perdere noi .. a meno che vinciamo a Frosinone e ALOA……