Anche l’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport analizza il passaggio di proprietà in casa Spezia Calcio ufficializzato ieri pomeriggio. La rosea scrive che le nubi nere che si stavano addensando sul club sembrano finalmente scacciate via con il terzo cambio di proprietà in due mesi e mezzo. Paul Francis è uscito di scena quasi subito, dando il via a una nuova era: l’australiano aveva acquistato simbolicamente a 1 euro il club dalla famiglia Platek che aveva chiuso il suo percorso e ammodernato lo stadio. FC32, dal suo arrivo, insieme a oltre 90 finanziatori ha messo sul piatto 4 dei 12 milioni necessari per chiudere la stagione.
Le complicazioni e l’addio
Poi, però, le cose si sono complicate nel garantire le ulteriori cifre mancanti e dare un roseo futuro al sodalizio. A complicare tutto i problemi di salute di Francis che hanno costretto il proprietario dello Spezia a lasciare l’Italia per tornare in Australia. Così il club ha dovuto fronteggiare l’emergenza ottemperando alla scadenza degli stipendi di aprile riuscendo anche ad avere un finanziamento di 2,5 milioni dalle banche che ha consentito di non avere problemi. Charlie Stillitano, entrato ora in prima persona nel club, ha proposto l’acquisto alla RAM Spezia Holdings, creata ad hoc da Thomas Roberts: ora tifosi e piazza possono tirare un sospiro di sollievo. Finalmente.
A giugno lo Spezia lo compra Stradini
Visti i continui cambi di proprietà e le dichiarazione contraddittorie dei vari “proprietari” difficile dire “ora i tifosi e la piazza possono tirare un sospiro di sollievo. Finalmente”. Basta solo aspettare qualche mese per l’iscrizione al prossimo Campionato per capire come andrà realmente a finire ! E’ evidente che solo la promozione in serie A potrebbe risolvere i problemi economici della Nostra Squadra, che a questo punto diventerebbe appetibile ad acquirenti che vogliano rimanere ad investire a medio / lungo termine. Altrimenti rischiamo di essere alla mercè di finanziarie che poco hanno a che fare con lo sport. Dobbiamo quindi tornare immediatamente a ripensare al calcio giocato e a rimanere ANCORA PIU’ VICINI alla squadra fino alla fine, nella speranza di salire in serie A !