L’allenatore del Pisa, Filippo Inzaghi, che questo weekend ha festeggiato la promozione diretta in Serie A grazie alla sconfitta dello Spezia contro la Reggiana, ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex bomber ha iniziato parlato di come vedeva la stagione già ad inizio anno: “Ero sicuro di fare almeno i play-off. C’è chi ha speso di più, ma il nostro è un capolavoro. Vincere 22 partite in B vuol dire avere valori”.
“Lo Spezia merita la Serie A”
Proseguendo, ha poi parlato di quando ha capito di aver alzato l’asticella, sulla scia di quanto raccontato ieri dal DS Vaira: “Dopo le prime vittorie me ne sono accorto. Ho visto come è arrivata quella sul Palermo alla seconda giornata, contro la favorita per eccellenza, dopo il 2-2 con lo Spezia del debutto. Poi quella con la Salernitana, in dieci, con un grande spirito di squadra. E via via le altre. Ma anche le sconfitte ci hanno fatto bene». Riferimento anche a quelle con Sassuolo e Spezia: “Nessuno si è demoralizzato. Me lo disse anche mio fratello Simone: “Tranquillo, dopo una partita così, vinci tu”. E la settimana scorsa, dopo la vittoria sul Frosinone, ha aggiunto: “Che cosa ti avevo detto?”. Aveva ragione”. E sui play-off ha parlato ancora delle Aquile: “Lo Spezia merita la A per il campionato fatto e per la classifica” le sue parole.