A margine di Spezia-Catanzaro, in conferenza stampa ha parlato anche Giuseppe Aurelio. Ecco tutte le considerazioni del giocatore aquilotto.
Le parole di Aurelio
Sul gol come all’andata: “All’andata ho fatto una bella azione, Di Serio fece gol. Oggi l’ho fatto io, frutto del lavoro settimanale. Il lavoro non è finito, una finale è una finale e dobbiamo giocarla da Spezia”.
Sul ruolo di centrale nel finale: “Abbiamo provato qualcosa in settimana, il mister mi ha spiegato diversi concetti e mi sono messo concentrato ad applicarli. Penso di aver fatto una buona partita anche da centrale”.
Sullo stato di forma: “Una squadra in 38 partite ha alti e bassi, noi abbiamo fatto tanti alti e pochi bassi. Ci sta che nel finale qualcosa manchi, mentre nelle semifinali abbiamo giocato di squadra e siamo riusciti ad ottenere tutto questo”.
Sulla diffida: “Non c’ho pensato, in panchina oggi c’era Reca. Se avessi preso il giallo avrebbe potuto giocare lui o Vignali o Elia. Non tolgo mai la gamba. È una regola e dobbiamo accettarla, gioco sempre con la stessa intensità”.
Sulla carica: “Mi trovo al momento giusto, io prendo e faccio la cosa che mi viene. Penso che non solo io ma tutti noi avevamo il fuoco dentro e oggi è stata dura. Giocare in questo Picco è dura per tutta, lo dissi a inizio campionato contro il Frosinone e questa gente lo sta dimostrando. È più bello giocare con tutta questa tifoseria che ci spinge ed è ben diverso stare in campo con una città così”.
Sulla finale: “Faremo di tutto, poi vediamo. Non aggiungiamo niente che sono scaramantico”.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “IN FINALE PER LA NOSTRA GENTE CON GRANDE INTENSITÀ”
