A margine di Spezia-Catanzaro, l’attaccante aquilotto Pio Esposito ha parlato ai microfoni di DAZN della partita e della conquista della finalissima per i play-off, che permetterà a lui e ai compagni di tentare la corsa alla Serie A. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Pio Esposito
Sulla gara: “Abbiamo esultato ma con cautela perché non abbiamo ancora fatto niente. Ci manca il passo più importante e ora penseremo solo alla Cremonese. La diffida? Ho avuto tantissimo timore, mi limitavo sempre con le braccia e una volta ho rischiato mentre proteggevo palla: ho cercato di evitare tutti i colpi possibili. Devo fare così anche la prossima”.
Sugli obiettivi: “Abbiamo l’obiettivo della Serie A, non penso ad altro. La scorsa stagione è stata difficile, ho segnato soltanto tre gol ma da quello della salvezza contro il Venezia è cambiato tutto. Montarsi la testa adesso non avrebbe senso”.
Sulle punizioni: “Quando tornerà Salvatore alzerò le mani, lo specialista è lui. Mi sono però voluto prendere questa responsabilità mentre non c’è”.
Sul calore del Picco: “Questi tifosi danno davvero tanto, non posso che ringraziarli. Mi resteranno sempre nel cuore perché sono stati la mia prima esperienza lontano. Questi gol e queste emozioni non le dimenticherò mai. Ora voglio continuare a regalarle”.
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