L’ex calciatore, nonché ex aquilotto, Ighli Vannucchi ha parlato anche di Spezia nella lunga intervista concessa al sito News.superscommesse.it. Una piazza che è rimasta nel cuore (anche per il triplete conquistato in C) di uno dei prospetti più eclettici e innamorati del pallone che esistano, visto che il suo rapporto col pallone continua a durare. Nelle sue dichiarazioni il rammarico per la finale play-off persa, ma anche un elogio importante per Amatucci, nei piani dello Spezia che verrà.
Le parole di Vannucchi
Personalmente ho costruito e mantenuto un ottimo rapporto con la gente di La Spezia. Lì ci sono stato un anno e mezzo ed ho raggiunto un triplete storico, a livello di Serie C. Ripeto, ancora oggi, conservo un bellissimo rapporto con quella gente. Play-off? Nei finali di stagione può sempre succedere di tutto: le condizioni fisiche e mentali rappresentano un’incognita. Evidentemente la Cremonese aveva qualche cartuccia in più da sparare. Ne ho sofferto perché, come ho detto prima, ho questa squadra nel cuore. Gli avrei augurato di tornare nel massimo campionato, ma sono sicuro che faranno tesoro di questa esperienza e che l’anno prossimo si trasformi in quello buono per la risalita. Amatucci? Non ho seguito nel dettaglio tutto il campionato della Salernitana, ma credo sia uno dei migliori prospetti del calcio italiano.
Seguo lo Spezia da oltre cinquant’anni, cominciai con Brustenga in porta, e sino ad oggi Ighli Vannucchi è uno dei più forti calciatori in assoluto che hanno mai vestito la maglia bianca. Averlo visto giocare al Picco è un privilegio