7 Luglio 2025 - 12:30

Lo Spezia punta sui giovani: in 6 per garantire i bonus minutaggio

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Lo Spezia è un Paese per giovani. O meglio, continua ad esserlo. Perché l’anno scorso la scelta del 2005 Pio Esposito ha pagato eccome seppur in prestito, ma l’idea è chiara: continuare a puntare su giovani talenti. E il motivo è molto semplice: i minuti giocati in B dai giovani portano diversi bonus ai club, un elemento essenziale in tempo di bilanci magri e pochi soldi dai diritti televisivi. Nella scorsa stagione le regine di questa pratica sono state Reggiana, Mantova e Juve Stabia, avvicinandosi o superando il limite dei 9.000 minuti. La differenza arriva dal fatto che i giocatori siano di proprietà o in prestito, con benefici del 100% e del 75% e vale solo per giocatori italiani. In sostanza: 200 euro al minuto per i ragazzi di proprietà, 140 per i prestiti, oggi l’equazione vale dal 2004 in giù.

I giovani di casa Aquile

Lo Spezia ha diversi elementi di casa da valorizzare e con Vanja Vlahovic dall’Atalanta potrebbe racimolare qualche bonus, ma soprattutto dare spazio ai talenti già in rosa. Il Secolo XIX cita soprattutto Mascardi (in odore di possibile titolarità, classe 2006), ma pure Candelari (2005), Giorgeschi (2004), Benvenuto (2004), poi Djankpata (2005) e la speranza di Baldetti (2007, sarà aggregato al ritiro). Non sono molte altre le opportunità sul mercato e si aspetta un importante rilancio del settore giovanile, un po’ trascurato negli ultimi anni della gestione Platek. Fra gli altri, scrive ancora il quotidiano, è pronto a partire nuovamente Di Giorgio: l’ex Primavera è tornato dal prestito al Sestri Levante e per lui si apriranno le porte di una nuova destinazione.

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