12 Luglio 2025 - 10:55

I retroscena su Elia: i suoi motivi e quel ripensamento tardivo

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Sull’ormai noto “caso Elia”, Il Secolo XIX questa mattina in edicola fornisce alcuni retroscena per provare a capire meglio i motivi e i momenti in cui è ufficialmente naufragata la trattativa con il Palermo. La trattativa si è arenata per via delle pretese dell’agente Branchini, che vantava una commissione pattuita e non versata pregressa. Qualcosa su cui le due società non hanno voluto intervenire, facendo piombare il possibile accordo in uno stallo evidente che ha poi spazientito il Palermo.

Troppo tardi

In questo senso, si legge, pare che nelle ore immediatamente precedenti allo stop definitivo (il Palermo ha virato su Gyasi) lo stesso Branchini avesse dato la propria disponibilità a rivedere le proprie richieste, ma ormai il DS rosanero Osti aveva già abbandonato l’affare. Una situazione che ora “costringerà” lo Spezia ad elargire i 400.000 euro di riscatto di Aurelio, che altrimenti sarebbero stati scalati dall’operazione.

I motivi di Elia

Altra curiosità riguarda il calciatore: Elia a Spezia sta bene e lo dimostra il messaggio affidato ai social dopo la grande delusione play-off, in sostanza avrebbe scelto Palermo per motivi familiari oltre che economici ma non avrebbe altri motivi per abbandonare le Aquile. E naturalmente per lo Spezia è più che mai un titolare.

3 thoughts on “I retroscena su Elia: i suoi motivi e quel ripensamento tardivo

  1. In ogni caso Elia non ha fatto una bella figura e l’atteggiamento nei confronti della piazza spezzina non è stato davvero il massimo. Sicuramente dovrebbe affidarsi ad un procuratore che lo consigli meglio e non lo utilizzi per il proprio portafoglio.

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