Dopo l’ultima amichevole in programma lunedì, Antonio Candela farà ritorno allo Spezia, la sua città natale, pronto a riprendere posto sulla fascia destra. Cresciuto nel vivaio delle Aquile, Candela aveva esordito in prima squadra il 5 agosto 2017, a soli 17 anni, entrando nel finale della sfida di Coppa Italia vinta 3-0 contro la Reggiana. Nel 2018 lo Spezia lo cedette al Genoa, dando inizio a un percorso che lo ha portato soprattutto a vestire la maglia del Venezia, proprietario del suo cartellino, con presenze anche in Serie A. Più recentemente, dal 3 febbraio, ha giocato in Liga con il Real Valladolid, collezionando 12 presenze. Il suo ritorno alla Spezia avverrà con la formula del prestito con obbligo di riscatto, come riportato da La Nazione. Nel frattempo, Salvatore Elia si trasferisce all’Empoli, che lo ha acquistato per circa 2 milioni di euro, metà dei quali sono stati versati all’Atalanta in base agli accordi preesistenti.
Riduzione dell’ingaggio e i dettagli del contratto di Candela
Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, l’accordo tra Spezia e Venezia prevede un prestito con obbligo di riscatto fissato a giugno 2026. La cifra non supererà i 200 mila euro. Il contratto di Candela, confermato fino al 2027 con opzione per un’ulteriore stagione. Il terzino, attualmente impegnato in tournée con il Venezia tra Francia e Belgio, si unirà allo Spezia al rientro. Pur di tornare nel club che lo aveva lanciato, Candela ha accettato una riduzione dell’ingaggio. Dopo una stagione altalenante al Venezia, ha ritrovato continuità nella Liga con il Valladolid. Nella giornata di giovedì, i direttori sportivi Melissano e Antonelli, insieme all’agente Francesco Salerno (lo stesso di Antonucci), hanno lavorato agli ultimi dettagli, ormai prossimi alla chiusura definitiva dell’operazione.
