Nel post-gara di Spezia-Catanzaro, l’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo ha espresso il suo pensiero sulla partita, sottolineando le sue sensazioni sulla prova dei suoi. Ecco la disamina del tecnico di casa.
Le parole di D’Angelo
Sulla partita: “È stata equilibrata, abbiamo avuto alcune occasioni nel primo tempo per passare in vantaggiosa anche mentalmente non era facile dopo la sconfitta inaugurale. Con questo modulo e giocatori adattati come Mateju (fra i migliori per me) avevamo meno sbocchi e il Catanzaro ci faceva uscire dove eravamo più in difficoltà, ma la cosa positiva è non aver preso nemmeno un tiro in porta. Difensivamente la squadra mi è piaciuta perché palleggia bene e sono soddisfatto della prestazione”.
Sul gruppo: “Dobbiamo alzare la condizione atletica di qualche giocatore che non è a pieno regime come Hristov, Cistana, Cassata e quando riusciremo a recuperare i giocatori che sono fuori possiamo dire la nostra”.
Sull’attacco: “Se pensiamo che il Catanzaro non ha mai tirato in porta… La B soprattutto all’inizio regala partite frastagliate e spezzettate. Dovremo salire di condizione soprattutto chi è più in difficoltà ma era importante ripartire dalla fase difensiva ineccepibile”.
Su Cistana e Candela: “Cistana ha giocato bene, anche Candela, molto attento. Con la Carrarese ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo preso tantissimi contropiede. Oggi siamo stati migliori nei posizionamenti e sono soddisfatto anche di chi è subentrato”.
Sulle caratteristiche offensive: “I nostri quattro attaccanti hanno tutte caratteristiche diverse. Soleri mi è piaciuto ed è fuori da tano e migliora sempre più col tempo. Vlahovic è uno da area di rigore, è entrato con il piglio giusto perché ha capito che la partita era sporca e lo ha fatto bene. Sono soddisfatto degli attaccanti che abbiamo”.
Sui pochi cross e poca velocità: “Candela ha gran gamba e l’ha mostrato in coppa, Vignali, Aurelio e Beruatto allo stesso modo. Di questi quattro ne avevamo due di cui Beruatto che non gioca da 3-4 mesi. Al completo torneremo a vedere le nostre caratteristiche principali anche sulle fasce. In questo momento siamo fisiologicamente più frenati. Mateju poteva anche segnare, ha grande tempismo ed è intelligente. Poco pubblicizzato, ma sa fare sempre il suo dove si mette”.
Su Beruatto: “Si ha la speranza di recuperare Aurelio, Vignali, oltre a far salire di condizione tutti. Beruatto ha fatto solo tre allenamenti con noi e il focus deve essere quello di recuperare i giocatori e riprendere chi è stato meno bene”.
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Gioco zero siamo da retrocessione
Nessun migliore nel grigiore assoluto. Manca la consapevolezza di essere prevedibili, di non vre qualità, e di avere giocatori mediocri: Candelari, Artistico, Nagy, ecc. il mister invoca gli assenti. Ma chi sono? Pelè? Maradona? Eusebio? Puskas? Di Stefano? Il Catanzaro è squadra mediocre, e questo punto è ottimo in chive salvezza. La cartina al tornasole sono le trasferte. Inizieremo a pareggiare in casa e perdere in trasferta?