È uno degli uomini del momento in casa Spezia. Per Przemyslaw Wiśniewski quella che sta finendo è stata un’estate importante e di rilancio: oltre alle tante chiacchiere di mercato, per lui si è materializzato anche l’esordio con la sua Polonia, con tanto di grandi elogi ricevuti in patria. Lui ha continuato a lavorare, crescendo di condizione e disputando tre ottime partite a livello difensivo, consapevole di dover proseguire su questa strada. Ai microfoni de La Nazione oggi in edicola, il corazziere ha ripercorso molto dei quattro anni in maglia Spezia. E non sono mancate le sensazioni sulla stagione in corso.
Gioie e… dolori
Il centrale è certo: “A Spezia ho vissuto tante esperienze che mi hanno fatto crescere come calciatore e come uomo. I bilanci li lascio ad altri, questa è una parte per me importante del percorso di vita e professionale“. Tanti i ricordi belli e purtroppo anche brutti nel suo percorso. Inevitabile che l’infortunio nell’estate post-retrocessione con l’umore già nero sia quello peggiore, ma per i più belli c’è forse ancora da scrivere. E di certo non è stato poco amaro anche l’epilogo della stagione scorsa, con la finale play-off persa con la Cremonese. Il centrale aveva raccontato in un’intervista di avere visto molti compagni senza la giusta mentalità e puntualizza: “Nel primo tempo non abbiamo fatto quel che potevamo, nella ripresa abbiamo recuperato ma non è bastato. Era la partita più importante della stagione e meritavamo un finale diverso. Ora però non è giusto tornare sull’argomento, c’è una nuova stagione e il passato è passato“.
Presente e futuro
Poi, in riferimento a un altro passaggio della stessa intervista rilasciata in Polonia, anche il tema mercato: “Competere ad alto livello è l’ambizione di ogni calciatore. Ho 27 anni e mi piacerebbe provare ad andare in A, ma io non sono rimasto controvoglia o piangendomi addosso. Sono pronto a lottare per lo Spezia e a portarlo più in alto possibile, come ho sempre fatto nel rispetto della maglia, dei tifosi e della città“.
Intanto è iniziata una nuova stagione e Wis è stato uno dei più performanti nonostante l’inizio così così: “Stiamo prendendo lentamente slancio, quando partiremo saremo inarrestabili. Abbiamo una squadra davvero forte, abbiamo giocato meglio le ultime partite e continueremo così. Siamo sulla strada giusta e a Empoli abbiamo già fatto bei passi avanti” spiega. Volare basso, dunque, anche a partire dal dichiarato obiettivo della società della salvezza: “Chi conosce la B pensa sempre a fare prima i 45 punti che servono. Non significa essere troppo prudenti o non avere ambizione, ma avere lucidità e consapevolezza“. Piedi per terra, quindi.
In arrivo un’altra sfida
Prossima tappa la Juve Stabia in casa: “Daremo tutto per trovare la prima vittoria davanti ai nostri sostenitori. Metteremo dentro tutta la grinta che abbiamo“. Quello attuale sarà un anno importante anche sul tema Nazionale, visto che all’esordio ha già convinto tutti in patria: “Per me è un grande onore, tutti lo sognano. Ma prima devo dimostrare di essere all’altezza ogni volta in cui giocherò per lo Spezia” conclude.
