Spezia-Palermo è forse l’appuntamento peggiore per provare a svoltare dopo un inizio difficile, in più pure senza capitan Hristov. Ma al Picco lo Spezia deve cercare di recuperare credibilità e punti, con coraggio e attitudine alla battaglia sportiva. Dalla gara con la Reggiana – spiega Il Secolo XIX – bisogna cogliere i segnali e le piccole cose oltre all’affanno del secondo tempo. D’Angelo gode della fiducia della società e sa come si fa in questi casi, l’ha pure dimostrato.
Inzaghi, ancora tu
Ma c’è un dettaglio, nemmeno troppo piccolo: Inzaghi è una sorta di portafortuna per il tecnico abruzzese. In sei sfide complessive, D’Angelo ne ha vinte tre e altrettante pareggiate. L’ultima volta lo scontro diretto al Picco ha detto 3-2 per le Aquile nel derby di marzo scorso contro il Pisa, che però è anche l’unico KO del campione del mondo con lo Spezia. Il tecnico ha già chiarito la volontà di espugnare lo stadio di Viale Fieschi, ma dalla sua lo Spezia può contare su un Lapadula ritrovato e in veste da leader. Almeno una bella nota positiva da cui ripartire.
