Nella settimana che porta a Spezia-Cesena, gara del Picco in programma sabato alle 18.30, il DS dei romagnoli Filippo Fusco ha espresso un primo bilancio della stagione in vista del match contro le Aquile, spiegando anche alcune delle dinamiche della società. Nel suo intervento a Radio Sportiva ci sono stati molti temi trattati. Ecco l’estratto.
Le parole di Fusco
Su Berti: “Al di là dell’esordio a Cesena, calciare un rigore è un valore aggiunto. È una realtà straordinaria fra squadra e territorio, molti ragazzi sono cresciuti nel club. E il gesto di Pafundi di lasciare il rigore a Berti è stato emblematico. Per i nostri ragazzi c’erano tanti interessi, così come per Francesconi, Shpendi, sono tutte piccole grandi soddisfazioni per noi”.
Su Klinsmann: “Ha iniziato anche lui da attaccante, sta facendo un percorso come Stankovic. Siamo contenti che possiamo continuare con lui, un altro dei ragazzi convocato in nazionale americana”.
Sugli obiettivi: “Oggi è prematuro parlare, l’anno scorso è stata una stagione incredibile da neopromossa. Oggi tutti ti aspettano, dobbiamo continuare con un tipo di calcio sbarazzino senza paura. La B è un campionato equilibrato, viviamo alla giornata: la proprietà chiede di mantenere la categoria e valorizzare i giovani. Le nostre tre vittorie fuori casa non sono un caso, significa che proviamo sempre a vincere su ogni campo. Poi la sconfitta ci sta, perché specialmente ora ogni gara è da tripla”.
Sulle favorite: “Ho visto il Venezia fortissimo, ho fatto i complimenti a Stroppa ma bisogna smaltire le scorie di una retrocessione e spero lo facciano. Mi sembra una squadra sopra le altre, oltre alla qualità del Palermo. Sono le due migliori, poi c’è il Monza per cui vale lo stesso discorso. Il Modena ha fatto molto bene, lo Spezia ha sfiorato la Serie A e può ambire ancora a traguardi prestigiosi. Vedo grande equilibrio”.