Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Avellino e Spezia (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!), valevole per la nona giornata del campionato di Serie B.
Le pagelle
SARR 6,5 – Alza in angolo un pallone velenoso nel primo tempo, poi è provvidenziale su Besaggio. Ci mette i guantoni anche al 37′, ancora sull’ex Brescia. Per lungo tempo il migliore dei suoi, che poi dilagano nella ripresa. Bonus porta inviolata registrato: per lui è la prima volta in stagione.
MATEJU 6 – Benino dietro, poi prova a spingersi in avanti ma non dà il giusto apporto. Deve fare gli straordinari nel finale.
HRISTOV 6 – Tiene tutto sommato bene, anche se finché l’Avellino è in parità numerica dà la sensazione di diventare pericoloso spesso.
JACK 6 – Trova spazio per la prima volta dopo l’esordio in Coppa Italia. Poca sicurezza su Besaggio, che fa valere la sua esperienza. Aumenta un po’ i giri del motore nel secondo tempo, facendo intravedere qualcosa di interessante. (Dal 87′ CANDELA SV)
VIGNALI 6,5 – Schierato ancora da mezzala incappa in una giornata negativa. Poco filtro in mezzo, pochi cross azzeccati, poco di tutto. Ma si riscatta alla grande con destro da applausi che vale il tris finale. Il calcio è magico per questo.
NAGY 6 – Si scontra con i compagni, perde diversi palloni, anche lui non viaggia. Per due volte stoppa di fatto Lapadula che sta calciando in porta. Finalmente ha però l’intuizione del cross tramutato in rete da Aurelio.
ESPOSITO 6 – Irriconoscibile nel primo tempo: tanti errori, anche nei piazzati, si intende poco con il resto dei compagni e subisce il fallaccio che costa il rosso a Palmiero. Non va molto meglio nella ripresa, ma si rivede uno sprazzo del vero numero 5 in occasione del raddoppio di Vlahovic.
CASSATA 5,5 – Irruento, prende un giallo dopo un quarto d’ora e rischia anche il secondo non calando di intensità. Con la superiorità numerica D’Angelo non lo rischia e lo toglie al 45′. (Dal 45′ KOUDA 5,5 – Fa il compitino, senza accendersi mai troppo. Si vede praticamente solo per un tiro alle stelle).
AURELIO 6,5 – Non spinge con la consueta intensità e soprattutto in ripiegamento si fa spesso saltare. Tenta una conclusione velleitaria nella ripresa, ma alla fine colpisce di testa, mettendo alle spalle di Iannarilli. Primo gol in campionato per lui, fondamentale perché stappa una partita che si era scoperta complicata. (Dal 79′ BERUATTO 6,5 – Entra con qualità, serve l’assist del poker).
SOLERI 5 – Qualche movimento interessante, ma niente di più. Nel secondo tempo scompare. (Dal 71′ DI SERIO 7 – Velocità e corsa, si sblocca con un’incornata da pochi metri su ottima iniziativa di Beruatto. Finalmente si sblocca).
LAPADULA 6 – Ci prova spesso da solo, ha due palloni buoni in area per concludere in porta ma non riesce anche per le interferenze dei compagni. È l’unico che ci prova davvero. (Dal 79′ VLAHOVIC 7 – Entra e ci mette 4′ per segnare, girando in porta un rasoterra di Esposito. E speriamo che sia l’inizio di qualcosa di importante).
All. D’ANGELO 7 – Dopo una settimana surreale si ritrova con una squadra molto simile a quella vista contro il Cesena, con l’aggiunta di tanti errori e di varie amnesie. Il possesso palla è sterile, la squadra non dà mai la sensazione di diventare davvero pericolosa e soprattutto rischia tantissimo quando attacca l’Avellino. Questa volta ha lui la chance della superiorità numerica e nonostante le difficoltà finisce con un netto 0-4 che vale la prima vittoria. Un’iniezione di fiducia finalmente di sostanza, che fa bene al morale di tutti.

 
    
non voglio essere critico in una giornata che ci ha dato un pò di ossigeno, ma senza tante illusioni: mi chiedo perchè D’Angelo ha atteso l’80° per mettere dentro Vlahovic e cambiare un pò di calciatori. Se lo avessa fatto prima (bastava guardare Lapadula che già al 60° era cotto) probabilmente non avremmo vissuto quelle passioni sull’ 1 a 0 che tanto mi facevano venire alla memoria altre partite.