Il Secolo XIX propone il focus tattico sulla partita dello Spezia ad Avellino, per una squadra che ha approfittato in pieno della superiorità numerica portando a casa un risultato netto e tre punti d’oro. D’Angelo ha opposto al 3-5-2 di Biancolino con Jack nella linea difensiva, Vignali e Aurelio laterali sia in fase difensiva che offensiva, con cross o finalizzazioni. Esposito agisce nella zona nevralgica e funge da metodista davanti alla difesa per la manovra dal basso, con Nagy e Cassata a coprirgli le spalle.
La chiave
Da subito lo Spezia organizza un pressing a tutto campo per togliere certezze e iniziative agli avversari. Palmiero, Besaggio e Sounas hanno costantemente addosso i centrocampisti aquilotti, c’è grande corsa sugli esterni fra Aurelio-Missori e Vignali-Cagnano. I moduli speculari e i duelli ben definiti sono “fermati” dalla grande attenzione sulle palle inattive negli ultimi sedici metri di entrambe le squadre. Per D’Angelo, però, la novità è una: meno fraseggio e maggiore verticalizzazione verso punte o esterni, cercando la “guerra” sulle seconde palle. L’Avellino fa tanto possesso, poi nella ripresa è tutto più facile anche grazie all’inferiorità numerica. Dal secondo tempo gli spazi si allargano a lo Spezia ci va a nozze.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “ERO SICURO DI QUESTI RAGAZZI. RISULTATO IMPORTANTE”
Votate i vostri tre migliori di Avellino-Spezia
- Esposito (24%, 135 Votes)
- Sarr (22%, 126 Votes)
- Aurelio (16%, 89 Votes)
- Nagy (11%, 62 Votes)
- Jack (9%, 50 Votes)
- Vignali (5%, 27 Votes)
- Lapadula (5%, 26 Votes)
- Vlahovic (2%, 14 Votes)
- Mateju (2%, 10 Votes)
- Hristov (1%, 8 Votes)
- Di Serio (1%, 6 Votes)
- Cassata (1%, 5 Votes)
- Kouda (0%, 2 Votes)
- Beruatto (0%, 2 Votes)
- Soleri (0%, 1 Votes)
- Candela (0%, 1 Votes)
Total Voters: 215
