Anche La Nazione inquadra nettamente quelle che sono le aspettative per il prossimo viatico della squadra. Una settimana burrascosa, iniziata con l’esonero di D’Angelo e proseguita con la presentazione di Donadoni, chiamato stasera alla prima partita su una panchina del tutto nuova. Ora c’è solo una priorità: dimenticare la classifica impietosa e far felice un pubblico che non va più tradito.
Obbligo dei tre punti
L’unico imperativo è vincere, visto che incredibilmente al Picco gli aquilotti non sono ancora mai riusciti ad esultare finora. Ora la svolta non si può più rinviare: difficile capire in quali condizioni psicologiche e tecniche arriverà la squadra, che ha lavorato soltanto per due giorni col nuovo allenatore e con nuovi dettami. La sensazione è che non ci saranno grossi stravolgimenti, anche viste le assenze copiose. Si spera intanto nella classica scossa di un cambio.

