Il nuovo allenatore dello Spezia Roberto Donadoni, intervenuto a Radio Anch’io Sport, ha parlato di tanti temi legati al suo passato e alla Serie A, soffermandosi sul Milan, sul Bologna (ultima squadra allenata prima delle Aquile) e sulla Nazionale che affronta Moldova e Norvegia. Quindi, ha avuto un pensiero anche sulla sua nuova esperienza, iniziata in B con il pareggio contro il Bari e diverse buone indicazioni. Eccone un estratto.
Le parole di Donadoni
Sul ritorno in panchina: “Quando si torna dopo un periodo lungo un po’ di sensazioni particolari ci sono, ma proprio perché c’è molto da lavorare ho deciso di ricominciare. Ho fatto questa prima settimana e le sensazioni sono positive, ho trovato ragazzi molto disponibili e che hanno voglia di riscattare una stagione partita in salita. L’anno scorso hanno giocato per la Serie A, c’è molto da fare e anch’io ho necessità di un po’ di tempo per ritrovare le sensazioni giuste, ma la cosa mi sta coinvolgendo molto e mi piace. Sono felice di aver fatto questa scelta”.
Sull’obiettivo a lungo termine: “Il sogno sarebbe tornare in A, magari con lo Spezia. L’idea è questa ma c’è molto da fare. Penso ci siano ampi margini e penso che La Spezia sia una piazza molto calda, attaccata alla squadra e una realtà che coinvolge molto. Ci sono tutte le premesse affinché torni ad essere protagonista anche nella massima divisione nel lungo periodo. Dirlo è un conto, poi portare avanti un programma ambizioso non sarà semplice. Ma le sfide facili non mi piacciono, sono le cose difficili a farmi tirare fuori il meglio come spesso è accaduto. Qui c’è molto da fare e quindi sono carico”.

