Dalle colonne della Gazzetta di Mantova, Mimmo Di Carlo analizza la partita del Martelli in programma domenica dopo la sosta. Un allenatore indimenticato da entrambe le piazze, con 4 anni in Lombardia e 2 in Liguria, che segue sempre i biancorossi: “L’impatto in stagione non è stato dei migliori, in estate si è cambiato molto. Ma ora il DS Rinaudo può fare bene“. Mantova ha un ruolo sicuramente speciale nella sua carriera, nonostante i due play-off centrati con lo Spezia e ricorda quella A sfiorata a inizio anni 2000.
Gara delicatissima
Ma verso la partita di domenica, l’allenatore del Gubbio mette in guardia Possanzini e i suoi: “Lo Spezia è forte, deve solo ritrovarsi. Ha cambiato allenatore e ha ancora tempo per un campionato importante. Non credo sia uno scontro salvezza, ma è presto per delineare i valori. Con 2-3 vittorie cambiano le prospettive. Dico che sarà un match da affrontare con tanto equilibrio: contro il Bari avrebbero meritato di vincere in 10, vanno presi con le molle. Al Mantova serviranno le doti che già possiede: umiltà, lavoro, coraggio. Fiducia ed entusiasmo sono tornati con le ultime vittorie, ma servirà una grande partita“. Infine, Di Carlo seleziona due calciatori che potrebbero decidere la sfida: “Mancuso e Lapadula sono i primi che vengono in mente, anche se forse lo spezzino sarà ancora infortunato. Ma penso che conti maggiormente il gruppo”.
GUIDETTI: “A MANTOVA AL 100%, LO SPEZIA HA TUTTO PER RIPRENDERSI”

