Lo Spezia si ritrova nella situazione probabilmente più grave degli ultimi tempi, con un cambio di allenatore che non sembra aver prodotto la scossa sperata, anzi: un crollo come quello di Mantova non si ricorda. Questioni fisiche? Altre attenuanti? Difficile capire come ad oggi questa squadra possa uscire dal baratro in cui sta cadendo. Non si può guardare o tornare indietro, ma Il Secolo XIX analizza la situazione anche sulle base delle scelte fatte, come quella di ingaggiare Donadoni da parte di Stillitano prendendo in mano la situazione: “Non per la scelta in se quanto per il modus operandi con cui si è proceduto. Se non si crede nell’operato del diesse lo si allontana, perché non si può estrometterlo da una scelta così importante” si legge. Ma tant’è.
“Richiamare subito Pecini”
Il quotidiano propone una sua via d’uscita: “Rendere finalmente esecutivo il contratto con l’agenzia di Riccardo Pecini e sperare che l’ex diesse lunigianese aquilotto possa compiere il miracolo di salvare la squadra dalla retrocessione. Pecini non ha la bacchetta magica, sia chiaro, ma almeno possiede mezzi e uomini per tentare la risalita. Qua c’è bisogno di una vera e propria rivoluzione: via chi non ha dimostrato di meritare la maglia e dentro più correttivi possibili per riparare alle lacune che si sono create con le partenze dei pezzi migliori del fantastico campionato scorso”. Prima vendere chi non vuole restare o non si sente di continuare, poi i rinforzi. Negli ultimi tempi, l’agenzia di Pecini è stata a più riprese accostata a una collaborazione esterna con il club.
