Fra i tanti temi che emergono dalla vittoria dello Spezia contro la Sampdoria, Il Secolo XIX sceglie il premio combattività di Peppe Aurelio che va sottolineato ulteriormente. Un esterno che ha costruito una carriera contro tutti, che in maglia bianca sta trovando la definitiva consacrazione. Anche ieri – come già capitato – ha fatto da traino alla squadra, non riuscendo a segnare un gol di testa che forse avrebbe indirizzato la partita diversamente.
Condottiero
Riscattato in estate per 400.000 euro dal Palermo dopo il prestito nel pacchetto con Nikolaou e Soleri, alla fine a guadagnarci è stato il numero 31. Ha tanti occhi addosso per gennaio, ma come spiega il quotidiano l’esterno non si muoverà almeno fino a giugno. Valutazione odierna già intorno al milione di euro, già così una plusvalenza. In stagione ha inanellato 12 presenze con lo Spezia siglando due reti e segnando un punto di raccordo fra la gestione D’Angelo e quella Donadoni, quasi un anello di congiunzione. Eppure, si sottolinea, è “solo” alla presenza numero 48 con la maglia bianca addosso. Sembra già un capitano aggiunto a una squadra che necessita di grande coraggio e spinta emotiva. Gesti di esultanza legati a salvataggi importanti più che a gol, come accaduto ieri: dà l’idea di cosa stia dando e come stia vivendo il momento forse migliore della sua carriera.
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