Il Secolo XIX oggi in edicola dedica un focus a Giuseppe Di Serio, finalmente tornato in campo nel derby contro la Sampdoria e autore del gol che avrebbe deciso la sfida. Giusto usare il condizionale, perché effettivamente Di Bello ha poi sconfessato quanto visto sul campo, ricorrendo al VAR e annullando la rete. Un gol che avrebbe sicuramente capovolto la giornata storta (era l’83’) e forse anche tutta la stagione.
A caccia del record
Di Serio avrebbe centrato il record di segnare tre reti in 297′ in campo, uno ogni 100 circa, con valenza di 7 punti totali. L’impressione, nonostante la gioia strozzata, resta però quella giusta: può essere proprio l’ex atalantino la carta giusta per centrare la salvezza in un finale di stagione infuocato dove ogni pallone è un macigno. Guardando alla difficile trasferta di Brescia c’è quasi la necessità di schierarlo insieme a Falcinelli, che rientrerà dalla squalifica, come ieri ha fatto il numero 20 prendendo il posto di Kouda. Tanto movimento e profondità alla squadra, più di quanto avessero fatto in precedenza Pio Esposito e Moro, poi la rete, che dimostra come il senso del gol non manchi davanti alla porta.
Attaccati a lui
D’Angelo non ha avuto timore a gettarlo nella mischia, nonostante rientrasse da un infortunio: c’è bisogno di un prospetto come il suo per ritrovare la rete, che manca dalle ultime due uscite. Lui e Reca possono essere i jolly, così come Wisniewski, finalmente tornato in panchina ieri.
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D’ANGELO: “GOL REGOLARE, SIAMO DELUSI. IL VAR COSÌ FA MALE AL CALCIO”
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