Ciò che poteva essere e non è stato. Archiviare, guardare avanti, non può che essere altrimenti: lo Spezia riparte dalla Serie B dopo la grande delusione del 1 giugno ed è pronta a ricominciare per la sua terza stagione dalla Serie B. Una categoria in cui i bianchi desiderano assestarsi nel nuovo corso societario, con un mercato che ha cambiato alcuni interpreti a disposizione di D’Angelo e che dovrà testare la qualità della nuova formazione.
Seconda ligure per partecipazioni
Più in generale, quella che va a cominciare sarà la trentesima partecipazione totale delle Aquile al torneo cadetto, una quota notevolmente cresciuta dagli anni 2000, visto che spesso i liguri sono stati in questa categoria. Tanto che, numeri alla mano, i bianchi sono la seconda società della Regione ad aver toccato tale cifra e anche la seconda in assoluto per numero di presenze nella Lega. Soltanto il Genoa, a quota 34 e ora in Serie A, ha fatto di più.
Un’altra testimonianza dell’importante crescita del brand Spezia negli ultimi decenni, che ha visto la squadra varcare anche le incredibili soglie della Serie A per ben tre stagioni, qualcosa di inaspettato e ritenuto impossibile fino a poco tempo fa. Soltanto ieri si sprecavano i ricordi della pazzesca impresa di Italiano, qualcosa che oggi i tifosi sperano di rivivere al più presto.