Durante la conferenza stampa post-chiusura del mercato, il DS Stefano Melissano ha parlato anche nello specifico dei big della squadra, spiegando come sia stata una precisa volontà del club quella di non arrivare a vendere Esposito e Wiśniewski soprattutto, ma anche Aurelio e Hristov, tutti interessati da offerte importanti. Ecco le sue dichiarazioni.
Le parole di Melissano
Sui migliori della rosa: “Questo è stato un mercato particolare per tutti, anche in A. Tanti esuberi che hanno bloccato operazioni, difficoltà numeriche. Noi abbiamo fatto undici operazioni in entrata e sostituito chi se ne è andato. Abbiamo confermato i nostri giocatori più importanti e non abbiamo ceduto Hristov, Wiśniewski, Aurelio né Esposito. Nessuno di loro ci ha chiesto di andare, qualora fossero arrivare opportunità importanti avremmo trovato un accordo. Le offerte sono arrivate ma le abbiamo coscientemente rispedite al mittente. La proprietà ha capito che dovevamo fare delle scelte, non ha mai detto di vendere per forza. Abbiamo rifiutato soldi veri che non sappiamo se torneranno, questo è un atto di forza”.
Sulle possibilità di vendita: “Le offerte sono arrivate per Hristov, Aurelio, Wiśniewski, Esposito. Abbiamo dato un segnale di forza, in condivisione con loro, parlato serenamente e visto il loro attaccamento raggiunto un patto comune. Chi ha chiesto di andare è stato accontentato, qui resta solo chi è convinto”.
Sugli ultimi giorni: “Non abbiamo preso in considerazione offerte dopo la prima giornata di campionato. Salvatore non ha mai chiesto di andare via e la società non l’ha mai messo in vendita. Se fosse arrivato il Milan è ovvio che avremmo concesso l’opportunità, nessuno è un robot. Leggere ogni giorno che li avremmo venduti li ha fatti rimanere un po’ amareggiati”.
Su Wiśniewski ed Esposito: “La proprietà ci ha permesso di mantenere l’ossatura dell’anno scorso. Wiśniewski è convocato con la Polonia e rischia di fare il Mondiale, Salvatore è legatissimo a Spezia e lo sente dentro. Ha avuto le sue opportunità, dal Besiktas ad altre squadre, è come rifiutare Roma o Lazio. Vogliamo ripartire con lo stesso entusiasmo dell’ano scorso, essendo praticamente gli stessi”.
Su Zurkowski: “Ci è venuto incontro con un gesto non scontato, è dentro la squadra e se fosse arrivata una richiesta l’avremmo presa in considerazione. Dal primo giorno si è allenato bene lotterà con noi”.
Su Lapadula: “È tornato al 100% e si è messo a disposizione. Abbiamo ritardato il recupero durante i play-off, poi è tornato disponibile la scorsa settimana, ma abbiamo aspettato che finisse il mercato. Ha grande disponibilità e ora darà il suo contributo. Non ha mai fatto problemi e non abbiamo alcun problema con lui”.
Sui rinnovi: “Abbiamo delle priorità e faremo dei piani, poi ci vogliono i tempi e gli accordi. Con Vignali ci vedremo fra 10 giorni ma non vedo grossi problemi, per gli altri valuteremo in questi 6-7 mesi”.
