Non solo lo Spezia ha intenzione di guadagnare punti importanti in vista della ripresa del campionato, perché pure il Venezia non ha intenzione di fare sconti. Il pareggio con il Pescara (che ha rimontato i lagunari) e la sconfitta con il Cesena impongono la voglia di tornare a correre. “Parola d’ordine rialzarsi e ricominciare a macinare terreno” scrive dalla laguna Il Gazzettino, un input chiaro per la partita di oggi.
Gioco di tattica
Credo simile, 3-5-2 per entrambi, con la squadra di casa che probabilmente andrà a cambiare qualcosa nella formazione titolare. Stroppa ha capito che qualcosa va modificato nell’assetto, anche in vista dei due turni successivi ravvicinati. Sverko sostituirà Franjic, Bohinen deve accelerare per prendere il posto di Duncan, ballottaggio Doumbia-Kike Perez, Bjarkason contende il posto a Haps. Insomma, i subentranti devono avere un passo più convincente. E la Curva Sud aveva rumoreggiato con un “Meritiamo di più” dopo la brutta prova contro il Cesena.
Quanti ex
Curiosità ulteriore: la retroguardia spezzina oggi in campo sarà interamente composta da ex arancioneroverdi: sia Wiśniewski, che Hristov che Mateju hanno infatti militato in Veneto almeno per mezza stagione. Con loro anche Candela, che invece è il più recente ad aver fatto il percorso (in questo caso di ritorno a casa). Soprattutto per lui sarà una partita speciale, visti i trascorsi ben recenti in casa lagunare.