Ha fatto decisamente discutere l’arbitraggio di Fabbri nella partita del Penzo fra Venezia e Spezia. La direzione del fischietto faentino è stata ritenuta da tutti ampiamente insufficiente, con l’episodio dell’espulsione di Vignali a inizio partita che ha inevitabilmente condizionato tutto l’andamento del match. Attraverso il suo sito, l’ex arbitro Paolo Calvarese ha però analizzato con dovizia di particolari l’accaduto, assolvendo in parte l’operato del direttore di gara.
Il fallo precedente è irrilevante: la spiegazione
Come si legge su Calvar.it, non ci sono dubbi (e ci mancherebbe) sull’intervento scomposto del giocatore spezzino e il rosso è inevitabile: piede a martello, sopra la caviglia e contatto alto. Ma il fallo di Busio su Soleri in precedenza? Ecco la spiegazione: “Effettivamente sembra esserci un intervento falloso precedente da parte dello statunitense, ma è un episodio difficile da giudicare. In ogni caso, non influisce a prescindere ai fini dell’intervento VAR per il cartellino rosso. Anche qualora ci fosse il fallo di cui si lamentano i liguri, questo non toglierebbe l’espulsione per Vignali. Essendo un cartellino rosso per grave fallo di gioco, la sanzione a carico del numero 32 rimane. Non funziona come per i calci di rigori, che vengono revocati in caso di fallo nell’APP. L’unica differenza è che si sarebbe ripartiti da un calcio di punizione diretto in favore della squadra D’Angelo“.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “SU SOLERI FALLO NETTO. I CAMBI? VI SPIEGO”
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Secondo questo se si sarebbe ripartiti da una punizione a nostro favore il fallo non incide!!!! Se fischiava il fallo non c’era l’intervento di Vignali e quindi niente cartellino. E poi come da immagine il veneziano si sta già tuffando e Vignali è ancora distante. Come mai la simulazione sul rigore alla fine non è stata punita? Theo Hernandez l’anno scorso è stato espulso,o sbaglio? Questi falliti devono tornare in terza categoria dove quando sbagliano rischiano qualche bastonata