Non sono soltanto i capelli corti. Gianluca Lapadula è un attaccante tutto nuovo, che ora si pone l’obiettivo importante di aiutare lo Spezia a risollevarsi dopo un inizio molto complicato. Si è già sbloccato dopo un’estate travagliata e vissuta sul filo del mercato: l’intesse del Pescara, la possibilità di cambiare aria e le convocazioni in maglia bianca che non arrivavano, poi il gong delle trattative e la voglia di rituffarsi nel gruppo con nuove motivazioni. Oggi Lapadula sembra ritrovato, in un percorso quasi inverso rispetto a molti, che invece sembrano aver smarrito la retta via.
Leader dentro e fuori dal campo
L’attaccante, che ha esperienza da vendere, ha recuperato una forma probabilmente già ora ottimale e si appresta a sfoggiarla al massimo. In rete a Parma in Coppa Italia, poi la replica al Mapei Stadium contro la Reggiana. Due gol simili ma entrambi da centravanti vero. E poi quell’atteggiamento, ribadito in sala stampa dopo il 90′: la voglia di aiutare, di dare una mano, di fare mea culpa nonostante sia stato il migliore in campo. A fine partita ha spronato ogni singolo compagno, come se sul campo fossero arrivati tre punti e non soltanto l’ennesimo brodino. Il momento è sicuramente ottimale per l’attaccante, che si riscopre in fiducia e che può fungere anche da trascinatore in un momento duro. “Toccherà al mister fare le scelte“, sempre un mantra vero, ma ad oggi tenere fuori un giocatore così sembra decisamente difficile. Chissà che il nuovo Spezia non riparta proprio da lui.
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