Spezia-Palermo è la partita che chiude il percorso intenso prima della sosta per le Nazionali che ci sarà la prossima settimana. Al Picco si sfidano due squadre dall’umore diverso: rosanero a caccia di una vittoria dopo due pari ma a 12 punti e ancora imbattuti, aquilotti vogliosi di invertire la rotta rispetto a un difficile inizio. Ecco le probabili formazioni della gara.
Spezia
D’Angelo ha quasi tutti a disposizione, compreso Candelari. Il tecnico ha chiesto una reazione per una partita così importante e la sensazione è che possa cambiare qualcosa ma non troppo rispetto all’assetto convincente del primo tempo contro la Reggiana. In porta si va verso la conferma di Sarr, mentre in difesa c’è da sostituire lo squalificato Hristov: al fianco di Wiśniewski (appena chiamato dalla Polonia) e di Mateju si candida Cistana, che ha già sostituito il capitano a Reggio Emilia. In mezzo al campo agirà Esposito, con probabilmente un po’ di riposo per Nagy e la riproposizione di Kouda e Cassata dall’inizio. Ballottaggi aperti sulle fasce: Vignali rientra dalla squalifica e insidia Candela, mentre sul versante opposto Beruatto potrebbe tornare titolare e pare in vantaggio su Aurelio. In avanti difficile prescindere da un Lapadula apparso in grande forma, con probabilmente al suo fianco uno fra Soleri e Artistico.
SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wiśniewski, Cistana, Mateju; Vignali, Cassata, Esposito, Kouda, Beruatto; Lapadula, Soleri.
Palermo
Dalla sua, Inzaghi vuole vedere qualcosa di più rispetto ai due pareggi con Cesena e Venezia e potrebbe sfruttare la grande ampiezza della rosa a disposizione per qualche novità. Sicura l’assenza di Ceccaroni (anche lui squalificato) in difesa davanti a Joronen: insieme a Bani nella retroguardia a tre potrebbe esserci l’arretramento di Pierozzi con Veroli sostituto naturale dello spezzino. A confermare l’impiego dell’azzurrino è stato lo stesso tecnico Inzaghi. Nei quattro di centrocampo i maggiori dubbi: accanto a Segre scalpita Blin, in vantaggio su Gomes, mentre Gyasi, che al Picco ritornerà per la prima volta da avversario andrebbe a destra con un altro ex come Augello a sinistra. Sulla trequarti si potrebbe rivedere dall’inizio Palumbo, con uno fra Le Douaron e Brunori ad accompagnarlo. Scontata, invece, la presenza in avanti di Pohjanpalo.
PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Pierozzi, Bani, Veroli; Gyasi, Segre, Blin, Augello; Le Douaron, Palumbo; Pohjanpalo.
