Dentro la crisi: i nuovi imballati, c’è un calo dei leader. È tutta colpa di D’Angelo?

Anche La Nazione torna con forza sulla conferma di Luca D’Angelo in panchina che vi abbiamo raccontato ieri sera. Il quotidiano condivide la scelta del club, asserendo che l’allenatore oggi non sembri avere tutte le colpe del pessimo avvio dei suoi ragazzi, né che un esonero possa cambiare drasticamente le cose. Degli undici entrati in campo col Palermo, ad esempio, solo Cistana era una novità rispetto all’anno scorso in sostituzione di Hristov.

I nuovi non rendono

E allora l’analisi è più ampia. Ad esempio sui nuovi arrivati: per qualche motivo (preparazione, qualità, adattamento) non sembrano all’altezza dello zoccolo duro e nei confronti di chi hanno sostituito. In sostanza Beruatto, Candela, Artistico e Vlahovic non sembrano paragonabili a chi è partito (Elia, Pio Esposito, Degli Innocenti e Reca). Inoltre, serve compattezza nello spogliatoio: se il gruppo non è unito come l’anno scorso allora il gap si dilata ancora. Ancora, alcuni della vecchia guardia sembrano inaspettatamente sottotono, soprattutto Nagy ed Esposito. Mettiamoci poi che qualche partita è pure girata decisamente male e la frittata è servita. 

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