Antonio Di Natale non è sorpreso della grande crescita di Pio Esposito. L’ex attaccante conosce bene il classe 2005, visto che lo ha osservato da vicino anche quando ha visto gli allenamenti a Follo. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il bomber racconta molto del giovane collega dell’Inter: “Lo conoscevo perché sono amico dei dirigenti dello Spezia e ho conosciuto prima il fratello Salvatore. Lo scorso anno ho visto Pio e mi è sembrato subito evidente che avesse notevoli qualità. Non mi hanno sorpreso né i gol in B né la rete all’Estonia“.
Futuro roseo
Di Natale prevede un futuro più che roseo per l’attaccante: “Per i prossimi 10-15 anni sarà un calciatore importante, è un predestinato. Per me assomiglia a Vieri anche se Bobo era sinistro e lui è destro. In Estonia ha convinto in tutto: ha difeso palla, si è mosso tanto, sa giocare a calcio e ci vuole poco a capirlo“. Se lo dice Totò c’è da crederci.