Sulla prima pagina del Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni scrive della scelta dello Spezia di affidare la panchina a Roberto Donadoni. “Un atto di giustizia” l’attacco del pezzo che celebra un allenatore rimasto cinque lunghi anni senza panchina. “Un tecnico che è uscito, non per sua volontà, dal calcio italiano che gli ha spesso preferito colleghi di livello decisamente inferiore. Ora lo Spezia ha deciso finalmente di investire sulle capacità del Dona per provare a conservare la categoria. Che è la disgraziatissima Serie B” si legge.
La lunga attesa
E poi ancora il periodo senza panchina: “Dall’11 agosto 2020 l’oblio, qualche amara intervista e niente più. Ieri, 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale (…), si è compiuto un atto di giustizia calcistica: il 62enne Donadoni ha riottenuto ciò che merita: il campo. Gli auguro di aggiungere al buonsenso e alla competenza, che gli appartengono, quel pizzico di rabbia maturata nella fase di espiazione di una colpa mai commessa“.

