Nel post-partita di Spezia-Bari, in sala stampa si è presentato anche Francesco Cassata. Il calciatore aquilotto ha espresso il suo pensiero sulla partita e sul momento delle squadra dopo il cambio in panchina. Ecco le sue riflessioni.
Le parole di Cassata
Sul secondo tempo in dieci: “Non è la prima volta che ci capita, ci dobbiamo lavorare di squadra. Sta sicuramente a noi migliorare, in un campionato del genere. Sono punti buttati via ed è un peccato”.
Sull’esonero di D’Angelo: “Quando avviene un allontanamento la colpa è di tutti, va condivisa. È sempre un fallimento, ma non significa che non si possa ripartire col lavoro. L’unico modo per primeggiare in queste categorie è soffrire e condividere insieme i momenti”.
Su Donadoni e la sosta: “Avremo del tempo per conoscerci meglio e capire le richieste che avrà. Vogliamo essere disponibili per farci trovare pronti alle prossime sfide fondamentali”.
Sull’atteggiamento: “Cercavamo delle risposte, purtroppo è capitato di nuovo di rimanere in dieci. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che la partita andava giocata perché era l’unico modo di portare a casa la prestazione”.
Su Kouda: “È difficile capire cosa bisogna dire a un compagno in queste situazioni. Ci sono passato, c’è solo il prepararsi al meglio per le prossime gare. meglio una parola in meno e qualcosa in più”.
DONADONI: “GIUSTA REAZIONE. RIPARTIAMO DA QUESTO ATTEGGIAMENTO”
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