8 punti in 13 gare sono numeri impietosi. Non ci sono altre parole per descrivere il delicatissimo momento di casa Spezia, da ieri nuovamente ultimo in classifica da solo. A questo punto della stagione, a 1/3 del campionato, per risalire la china c’è un solo modo: conquistare una media di 2 punti a partita nelle successive sei che chiudono il girone di andata. Lo scrive Il Secolo XIX, che spiega come girando a quota 17-18 punti lo Spezia si regalerebbe almeno la possibilità di provarci. Il calendario non aiuta granché: ora i due derby liguri, poi Modena e Pescara in casa e il Frosinone fuori. Infine, dopo la sosta, la trasferta di Bolzano. Quattro scontri diretti su sei gare: vincere significa togliere punti a dirette concorrenti.
Recuperi importanti
La seconda situazione riguarda l’infermeria. Serve recuperare in fretta alcuni elementi importanti: Hristov, Lapadula, Esposito su tutti. E poi una terza: arrivare all’apertura del mercato invernale con idee chiare, con una serie di operazioni pronte e 4-5 innesti mirati in tutti i reparti. Troppo brutto per essere vero il secondo tempo di Mantova, nell’immediato serve quel coraggio mancato (con dichiarazioni preoccupanti). Lapadula ieri a Follo ha lavorato in palestra e se alla ripresa di oggi sarà in campo potrebbe riguadagnarsi una convocazione, mentre pure Hristov sta cercando di accelerare i tempi di rientro anche se serve cautela. Esposito non è ancora in gruppo, potrebbe tornare la prossima settimana almeno per una panchina a Chiavari e tornare a disposizione contro la vice-capolista Modena. Sicura l’assenza di Di Serio, infortunatosi a Mantova durante uno scatto: nelle prossime ore esami anche per lui. La situazione è complicata.
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