Salvatore Esposito alla Sampdoria? Non così in fretta. Dagli USA non è ancora arrivata alcuna autorizzazione per il trasferimento del centrocampista ai blucerchiati, perché la dirigenza aquilotta sta riesaminando la trattativa. La società di Via Melara non ha ancora definito i bonus e pone ora condizioni economiche diverse, avendo però ormai preso in carico la volontà di partire del ragazzo. Melissano stesso, dopo il match con il Pescara, ha parlato chiaramente di cicli che iniziano e finiscono. Ma ora il club vuole dettare le sue condizioni.
Il punto
Il Secolo XIX spiega la situazione, raccontando che le varie proposte arrivate parlavano di prestito a 500.000 euro, obbligo di riscatto a 1 milione e un bonus ulteriore in caso di A entro il 2030 dei genovesi (leggi qui). Ora, però, lo Spezia ha alzato il tiro nella richiesta: 1 milione per il prestito, 1 milione di obbligo e bonus di altri 300.000 euro alla salvezza. Un pacchetto totale da oltre 2 milioni circa (compreso il premio A entro il 2030), che consentirebbe allo Spezia di effettuare una plusvalenza. Nuovo appuntamento fissato per i prossimi giorni, ma sembra difficile che l’affare si sblocchi entro l’apertura del mercato.
Esposito “incupito”
Come spiega il quotidiano genovese, la nuova richiesta dello Spezia ha incupito Esposito, che ha fatto capire di ritenere chiusa la sua avventura in maglia bianca. L’agente Giuffredi dovrà ora fare da mediatore per evitare una forzatura: il centrocampista aveva già forzato la mano ai tempi della Spal, disertando quattro allenamenti per approdare allo Spezia. Una situazione che oggi non converrebbe a nessuno.
