La pausa si avvicina e con essa il bisogno di risultati. Lo Spezia è entrato in una spirale continuativa di sconfitte nonostante buone prestazioni e restano ancora tre jolly per provare a migliorare la situazione. Sono la proibitiva trasferta di San Siro, lo scontro casalingo con l’Udinese e la visita all’Hellas. Come ricorda Repubblica, serviranno almeno due punti per eguagliare il percorso dei suoi predecessori Italiano e Motta, che alla quindicesima avevano 11 punti.
Svolta (e modulo)
Secondo il quotidiano (godendo pienamente della fiducia del club), Gotti dovrebbe cercare la svolta innanzitutto nel modulo. Il 3-5-2 non pare avere gli uomini adatti: una difesa spesso costretta a rincorrere, un centrocampo con poca fantasia e un attacco in cui Gyasi si sacrifica da seconda punta, mentre Holm non è propriamente un’ala destra. Serve inevitabilmente una svolta, perché i numeri cominciano a parlare chiaro: un punto nelle ultime cinque gare, zero in trasferta, lo Spezia è la squadra che ha fatto meno negli ultimi cinque turni. E allora, in attesa di gennaio, servono alcuni correttivi da subito, per evitare che questi tre appuntamenti diventino un incubo.
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