Vi proponiamo un estratto del commento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX a seguito della sfortunata sconfitta dello Spezia contro il Milan:
Il finale è ancora mefistofelico per lo Spezia. Dopo Cabral, Giroud. Dopo la Fiorentina, il Milan. Una beffa dopo l’altra. Una palla velenosa persa da Ellertsson sulla mediana e poi Tonali e Giroud che fanno il botto. Non c’è pace per lo Spezia che ancora una volta paga dazio nel finale e vede allungare la sua striscia negativa in trasferta, sette sconfitte in altrettante partite. E cade ancora una volta nel modo peggiore. Frutto dell’ennesima ingenuità. Domenica scorsa, contro la Fiorentina, fu Nikolaou a commettere un fallo da espulsione inutile in mezzo al campo, che diede il la alla vittoria dei viola. Questa volta, invece, nel sacco ci finisce il giovane Ellertsson, subentrato a Bourabia a metà ripresa. Cose che capitano. Ma sempre allo Spezia. […] Sembrava la serata perfetta. Come l’anno scorso quando Gyasi infilzò il Diavolo con un’azione in contropiede nel finale. Ma chi la fa l’aspetti, si dice. E oggi il Milan ha reso pan per focaccia, lasciando Gotti con l’acquolina in bocca. Anzi con il fiele.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “ROSICO PER IL FINALE, MA NON COLPEVOLIZZO ELLERTSSON”
