25 Settembre 2020 - 12:55

Italiano: “Vogliamo fare bella figura, manca ancora qualcosa e dovremo curare ogni dettaglio”

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Prima conferenza stampa stagionale per Vincenzo Italiano, che ha inquadrato la partita di Cesena contro il Sassuolo, ma si è soffermato su tanti temi. Queste le sua considerazioni:

Sull’ esordio: “A parte emozione e il fatto che ci presenteremo per la prima volta davanti a questo palcoscenico importante non vediamo l’ora di iniziare. Vogliamo cercare di salvaguardare quello che abbiamo ottenuto un mese e mezzo fa e cercheremo di dare il massimo in ogni partita iniziando da quella di domenica”. 

Sulla rosa: “Siamo un cantiere aperto, stiamo completando la rosa ma è normale che chi arriva deve ambientarsi e questo necessita di tempo. Andremo incontro a qualche difficoltà di identità, ma il gruppo sta lavorando bene e abbiamo quasi tutti i ruoli con due interpreti per avere grande competizione e stimoli. Dobbiamo fare in fretta a trovare l’amalgama non tralasciando anche l’aspetto fisico. Ci mancano alcuni ragazzi per dei problemi, ma in questo momento è tutto a posto. Sarà fuori Marchizza, Mattiello, Mastinu, Acampora”. 

Sul mercato: “Con l’arrivo di Chabot abbiamo trovato un centrale mancino che cercavamo, un nazionale Under 21 con grande fisicità. Ci mancava un giocatore con quelle caratteristiche. Davanti manca ancora qualcosa, Farias sta iniziando a lavorare forte, se manca qualcosa manca proprio in attacco. Servirebbe anche un’altra punta esterna, con Verde che è in fase di definizione. Penso che questa sarà la squadra pronta per la A”. 

Sul Sassuolo: “Ci incontriamo di nuovo a inizio campionato, come lo scorso anno loro hanno il vantaggio di lavorare e di conoscersi da tempo rispetto a noi. Loro lavorano in modo importante, l’anno scorso ha fatto un grande campionato e gioca un grande calcio. Iniziamo questa avventura contro una delle squadre più fastidiose: credo nel fatto di avere tempo per lavorare e penso che il Sassuolo abbia vantaggio. Non è un alibi, ma anche se siamo in ritardo dobbiamo cercare di far vedere quello che sappiamo fare”. 

Sul pensiero: “Sto approcciando una categoria nuova, con un gruppo di valore e il mio pensiero era quello di mostrare una squadra che sapesse fare bene in campionato. Quest’anno ho gli stessi pensieri, di mettere a posto la squadra il più presto possibile, in una categoria che in molti non hanno mal fatto. Anche io dovrò essere sempre concentrato. Dovremo cercare di non dimenticare nulla, curare tutti i dettagli perché fanno la differenza perché la categoria non perdona. Vogliamo fare ovunque bella figura, consapevoli che c’è un risultato da ottenere”. 

Sullo staccarsi da alcuni giocatori: “Devo concentrarmi sui ragazzi che ho a disposizione, siamo tanti ma non è un problema. Prepariamo le partite con la stessa passione, non c’è problema. Ho chiesto alla società che non sia calpestata la dignità delle persone: qualsiasi decisione deve tutelare la persona, perché questi ragazzi hanno scritto la storia dello Spezia. Non so quello che accadrà sul mercato, sicuramente ci sarà sempre il massimo rispetto per i giocatori che hanno fatto parte della missione dello scorso anno”. 

Sulle neopromosse: “Ho seguito tutta la prima giornata di Serie A, gli avversari vanno studiati e bisogna conoscerli bene. I ragazzi stanno facendo lo stesso perché devono essere sul pezzo e iniziare a vedere a cosa si va incontro. Il Crotone, una delle squadre più forti della B, ha iniziato capendo subito che è un altro mondo. Ora cambia la velocità di pensiero, bisogna avere ritmi e mentalità diversi, la velocità di esecuzione è totalmente diversa. Non ci faremo trovare impreparati”.

Sull’attacco: “Mi serve un calciatore che sappia fare gol, l’età non conta troppo. Il mercato di una neopromossa è diverso da quello di una grande. Serve lo spirito che abbiamo mostrato lo scorso anno”. Abbiamo già alcuni giocatori di esperienza in rosa, che hanno giocato la A”.

Su Nzola: “Il ragazzo piace a tutti, ha dimostrato di avere qualità e colpi che possono benissimo essere messi in mostra anche in A. Però è di un’altra squadra”.

Sul rinnovo: “Non ci sono problemi, sono felicissimo di affrontare questa mia prima avventura in A con questi colori e con questa piazza. A parte i primi momenti in cui c’è stata un po’ diffidenza e malumori, poi è nato un grande feeling e ho lavorato per dare il massimo. È un obiettivo stimolante e una carica ulteriore farlo anche quest’anno”. 

Su Cesena: “Oltre alle difficoltà ci sarà anche questa, partiamo oggi per avere la rifinitura e prendere confidenza col Manuzzi. Ci dobbiamo adattare e dovremo tirare fuori il massimo anche da questo aspetto da non sottovalutare. Siamo di fronte a questa difficoltà ulteriore e dovremo adattarci velocemente”. 

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