10 Ottobre 2020 - 08:40

La ricetta di Piccoli: “Italiano come Gasp, tosti e preparati. Sono qui per sfruttare quest’occasione”

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Bella chiacchierata questa mattina su Il Secolo XIX con Roberto Piccoli. Il giovane aquilotto ha bagnato la prima in Serie A con lo Spezia – non assoluta, avendo già giocato con l’Atalanta – subentrando a Galabinov dopo mezz’ora di gioco a San Siro. Un palcoscenico niente male per calcare il rettangolo verde, specie appurato che non sono mancati gli spunti interessanti mostrati. Un’emozione bellissima, come racconta lui stesso nell’intervista, con la maglia bianca addosso, in una società importante e alla Scala del Calcio.

Ha le idee chiare il giovane 2001, che nonostante la giovane età sa bene cosa desidera: “Voglio sfruttare bene questa occasione, lavorando sodo e dando sempre il massimo. Mi ha consigliato anche Gasperini, che apprezza l’ambiente Spezia e mi ha sostenuto nella scelta di una bella sfida, con una tifoseria che ricorda molto quella di Bergamo“. Già, Gasperini. Il primo ad aver dato una chance importante all’attaccante, un tecnico che a detta sua ha anche alcune affinità con Italiano: “Sono entrambi tosti e preparatissimi, aiutano molto a crescere“. Poi il tema si sposta sulle ambizioni e i sogni dell’ex atalantino: dall’idolo d’infanzia Bobo Vieri fino a quello contemporaneo Duvan Zapata e l’immancabile Papu Gomez. Davanti a lui ora una sfida più che importante, quella per diventare protagonista anche in Serie A. Per farlo – e ne è consapevole – Piccoli dovrà sfruttare tutte le occasioni che gli capiteranno. Intanto dà il massimo in allenamento e in partita per guadagnarsi una casacca da titolare.

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