Parola a Stefano Chisoli questa mattina su Il Secolo XIX. Nella lunga intervista rilasciata al quotidiano, il tema si è snodato attraverso gli investimenti oculati fatti negli ultimi anni culminati in risultati decisamente soddisfacenti. “Una gestione – sottolinea il presidente – improntata alla sostenibilità nel presente e nel futuro, che contenga i costi di gestione e sviluppi il settore giovanile“. Un filo rosso che, unito alle plusvalenze fatte registrare nelle ultime sessioni di mercato, ha portato al positivo di bilancio nell’ultima approvazione.
Parallelamente, non può mancare la soddisfazione per i risultati sportivi, che hanno promosso il club in A per la prima volta e hanno fatto registrare i primi cinque punti in sei gare. Nonostante uno sforamento di budget: “Qualche rischio ce lo siamo preso – afferma Chisoli – perché abbiamo fatto le valutazioni adeguate alle nostre possibilità, senza fare voli pindarici e acquistare giocatori costosi come hanno fatto molte neopromosse, che poi si sono trovate a dover fare i conti con bilanci in profondo rosso con lo stesso rischio per il club“. Una nota di merito in più, dunque, centrare un obiettivo così importante come la Serie A e ritrovarsi con i conti in attivo non è cosa per tutti. Un capolavoro firmato dall’organico amministrativo ma anche da quello tecnico, guidato da un manager che è anche tifoso dello Spezia e che nel suo lavoro può conciliare esperienza e passione.