17 Novembre 2020 - 11:56

Cresce il numero dei rigori fischiati, ma l’Italia è in controtendenza. E lo Spezia…

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Su La Gazzetta Dello Sport questa mattina in edicola troviamo un approfondimento sui calci di rigore, tema che l’anno scorso ha ben accompagnato il nostro campionato. Si è fischiato tantissimo nella scorsa Serie A assegnando i tiri dal dischetto, ma ora il nostro calcio è in controtendenza. Dopo i primi anni di omogeneità, la scorsa stagione in Serie A è stata ben più densa di episodi: ben 187 penalties concessi, una media di uno ogni due partite come nessuno in Europa. A far impennare il dato la controversa interpretazione dei falli di mano, che porta però in questa prima parte di stagione a una nuova inversione: ora nel nostro campionato si assegnano meno rigori di tutti, uno ogni 2,8 partite (25 finora).

E lo Spezia? Fin qui è ancora a quota zero a favore, ma ha già subito tre massime punizioni, peraltro tutte sfruttate. Sassuolo, Parma e Juventus hanno infatti ottenuto il tiro dagli undici metri e prima Berardi, poi Kucka e infine Ronaldo non hanno mai sbagliato.

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