17 Novembre 2020 - 11:27

Il doppio ex Sottili: “Spezia consapevole e organizzato. Con Italiano può ottenere il massimo”

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Su La Nazione questa mattina in edicola troviamo un’intervista al doppio ex di Spezia-Atalanta Stefano Sottili. Un cuore diviso a metà per l’allenatore, che con la Dea trovò una grande promozione in A ai tempi di Caniggia e Stromberg, ma i quattro anni consecutivi in maglia bianca non si dimenticano facilmente. Pensiero unanime quello di assistere ad una partita spettacolare, cui si accoda anche Sottili: “Alcuni giocatori che hanno vinto la B mi sembrano di livello anche per la categoria superiore in una squadra che può essere protagonista“. Un po’ più di cuore batterà per la squadra di Italiano, la fascia da capitano e 126 presenze all’attivo non si scordano: “Al triplice fischio della finale play-off ho esultato alla grande. Vedere lo Spezia in A è una grande soddisfazione“.

Poi, un focus sulla squadra, consapevole  e organizzata, attrezzata per conquistare il miracoloso traguardo salvezza. Un lavoro che secondo Sottili è sotto gli occhi di tutti, che porta a un gioco spensierato ma logico. Insomma, è un gruppo che deve attingere a piene mani da Italiano e da ciò che propone e dal modo in cui sa relazionarsi con tutti. E su chi lo ha colpito di più della truppa aquilotta non ci sono dubbi: “Bartolomei per la sua applicazione e voglia di giocarsi la A. Ma anche Ricci, che ho allenato a Pistoia e non sempre facevo giocare… E poi Nzola, un diamante grezzo che Italiano sta smussando“.

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