La Gazzetta dello Sport oggi in edicola propone un approfondimento sulla finestra di mercato di gennaio. Una sessione che, in tempi di Covid-19, sarà tutt’altro che semplice per la Serie A, alle prese con una crisi importante a causa degli effetti della pandemia. Le spese della massima serie, come quelle delle altre grandi leghe, sono crollate, passando dai 1250 milioni del 2019 ai 670 spesi in estate. Le prime sei società di Serie A hanno accumulato 626 milioni di perdite e l’assenza di pubblico negli stadi causerà ulteriori danni in vista del prossimo giugno. Sarà una sessione sterile, nella quale i club cercheranno di liberarsi degli esuberi per abbassare il monte ingaggi. Effettuando, al tempo stesso, operazioni focalizzate soprattutto su giovani promesse, in ottica futura. A proposito di futuro: le prospettive – si legge – potrebbero cambiare dopo l’estate, con il progressivo ritorno alla normalità post-Covid. Il ritorno del pubblico, la creazione della media company di Serie A e il rinnovamento degli stadi torneranno ad attrarre grandi investimenti nel calcio.
4 Gennaio 2021 - 12:41
L’effetto Covid manda in crisi la Serie A: sarà un mercato sterile
