L’occhio al bilancio come prima cosa. Il mantra si ripete costante nei corridoi di Via Melara e anche per questo mercato di gennaio l’obiettivo è sempre il medesimo: prima le cessioni, poi eventuali arrivi. Lo stesso DG Meluso lo ha ripetuto a più riprese. È Il Secolo XIX a fare il punto della situazione: 36 ingaggi a libro paga valgono circa 24 milioni lordi, cui c’è da aggiungere il costo azienda, contributi e altro, tutto a carico del club. Con gli addii di Mora alla Spal e di Bartolomei alla Cremonese si può pareggiare il costo dell’arrivo di Saponara (ieri le sue parole) che prenderà 500.000 euro netti con un milioncino a pareggio.
Ma per snellire davvero servirà altro: il possibile ritorno di Mattiello all’Atalanta limerà altri 400.000 euro, mentre se anche Ramos dovesse lasciare (direzione Huelva in Spagna) arriverebbero altri benefici seppur con un ingaggio più basso. I nodi più significativi sono però quelli legati a Sala e Zoet, con un altro milione netto e in questo momento solo il difensore potrebbe andare sul mercato. Per Mastinu, invece, si parla di 300.000 euro. Insomma, senza le uscite non si compra ed è chiaro: la speranza è che non debbano essere fatti (almeno per ora) sacrifici “dolorosi” di pezzi pregiati per far quadrare i conti. Ma al momento non è il problema dello Spezia.